Sinodo dei Vescovi (2021-2023)
Il Sinodo dei Vescovi è un’occasione per tutta la Chiesa per ripensare se stessa e mettersi in ascolto dello Spirito Santo per camminare sulle vie della sinodalità.
Lo scopo del sinodo non è di produrre altri documenti, ma di ispirare le persone a sognare la Chiesa che siamo chiamati ad essere.
Vademecum del Sinodo
Il 10 Ottobre 2021 Papa Francesco ha avviato questo processo che porterà i Vescovi ad incontrarsi nell’anno 2023 per celebrare il Sinodo sulla sinodalità dal titolo: “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”. Tutte le Chiese locali del mondo sono state chiamate ad avviare un processo sinodale per mettersi in ascolto della voce del Popolo di Dio e rispondere alla domanda fondamentale:
Una Chiesa sinodale, annunciando il Vangelo, “cammina insieme”: come questo “camminare insieme” si realizza oggi nella vostra Chiesa particolare? Quali passi lo Spirito ci invita a compiere per crescere nel nostro “camminare insieme”?
Scopo di questa consultazione è:
- Fare memoria di come lo Spirito ha guidato il cammino della Chiesa nella storia e come ci chiama oggi
- Vivere un processo ecclesiale partecipativo ed inclusivo perché tutti abbiamo occasione di esprimersi e essere ascoltati
- Riconoscere ed apprezzare la ricchezza e la varietà dei doni e dei carismi che lo Spirito elargisce
- Sperimentare modi partecipativi di esercitare la responsabilità nell’annuncio del Vangelo e nell’impegno per il mondo
- Esaminare come nella Chiesa vengono vissute la responsabilità, il potere e le strutture, facendo emergere pregiudizi e prassi distorte per convertirle
- Accreditare la comunità cristiana come soggetto credibile e partner affidabile in percorsi di dialogo sociale, guarigione, riconciliazione, inclusione, partecipazione, ricostruzione della democrazia, promozione della fraternità e amicizia sociale
- Rigenerare le relazioni tra i membri delle comunità cristiane
- Favorire la valorizzazione e l’appropriazione dei frutti delle recenti esperienze sinodali ai vari livelli
Il Sinodo dei Vescovi è il punto di convergenza del dinamismo di ascolto reciproco nello Spirito Santo, condotto a tutti i livelli della vita della Chiesa (cfr. Discorso del Santo Padre Francesco nella commemorazione del 50° anniversario dell’istituzione del Sinodo dei Vescovi, 17 ottobre 2015). L’articolazione delle differenti fasi del processo sinodale renderà così possibile l’ascolto reale del Popolo di Dio e si garantirà la partecipazione di tutti al processo sinodale. Non è solo un evento, ma un processo che coinvolge in sinergia il Popolo di Dio, il Collegio episcopale e il Vescovo di Roma, ciascuno secondo la propria funzione.
Cammino sinodale Italiano (2021-2025)
Nel nostro paese la Conferenza Episcopale Italiana ha pianificato un Cammino sinodale che non solo ci prepara al Sinodo dei Vescovi del 2023, ma proseguirà oltre con un percorso di ricezione delle sue conclusioni per camminare insieme sulla sinodalità fino al 2025.
Fase Narrativa 📖
La fase narrativa è costituita da un biennio in cui viene dato spazio all’ascolto e al racconto della vita delle persone, delle comunità e dei territori. Nel primo anno (2021-22) vengono rilanciate le proposte della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi per la XVI Assemblea Generale Ordinaria; nel secondo anno (2022-23) la consultazione del Popolo di Dio si concentrerà su alcune priorità che saranno individuate dall’Assemblea Generale della CEI del maggio 2022.
Fase Sapienziale 🕯️
La fase sapienziale è rappresentata da un anno (2023-24) in cui le comunità, insieme ai loro pastori, s’impegneranno in una lettura spirituale delle narrazioni emerse nel biennio precedente, cercando di discernere “ciò che lo Spirito dice alle Chiese” attraverso il senso di fede del Popolo di Dio. In questo esercizio saranno coinvolte le Commissioni Episcopali e gli Uffici pastorali della CEI, le Istituzioni teologiche e culturali..
Fase Profetica🕊️
La fase profetica culminerà, nel 2025, in un evento assembleare nazionale da definire insieme strada facendo.
In questo con-venire verranno assunte alcune scelte evangeliche, che le Chiese in Italia saranno chiamate a riconsegnare al Popolo di Dio, incarnandole nella vita delle comunità nella seconda parte del decennio (2025-30).
La nostra diocesi ha aperto la Fase Narrativa (fase di ascolto) Domenica 17 Ottobre 2021 con la celebrazione presieduta da S. Emin. Card. Gualtiero Bassetti (leggi articolo) che ha detto:
Il “tempo di grazia” del Sinodo – così l’ha definito Papa Francesco – è l’occasione che viene data a tutti noi, pastori e popolo di Dio, di ritrovarci insieme, in cammino, per riflettere sul modo di essere Chiesa dopo il Concilio Vaticano II. Una sfida alla quale siamo chiamati tutti a partecipare e dalla quale non possiamo tirarci fuori.
Omelia del Card. Gualtiero Bassetti alla Celebrazione di Apertura del Cammino sinodale in Diocesi, Domenica 17 Ottobre 2021, Cattedrale di San Lorenzo (Perugia)
Si tratta di un’impresa che va oltre le nostre forze? Noi, che spesso siamo come i due discepoli del vangelo di oggi, che invece di avere lo sguardo e il cuore di Gesù, guardano al proprio piccolo orticello, riusciremo in questo compito?
Vale la pena provarci, e soprattutto, occorre in primo luogo pregare. Pregare tutti, pregare con fede, pregare perché non si debba dire che abbiamo sprecato la nostra occasione, l’occasione di una vita!
In tutte le parrocchie della diocesi la Domenica di Cristo Re (ultima domenica dell’anno liturgico) prende avvia l’animazione dei gruppi sinodali con la lettura durante le Celebrazioni Eucaristiche della Lettera del Vescovo e la consegna a tutti i fedeli dell’Invito al Sinodo.
I gruppi sinodali vivranno il discernimento comunitario, che consisterà nel riconoscere la voce dello Spirito Santo nelle esperienze che verranno condivise da tutti i partecipanti, fino ad Aprile 2022.
La consultazione del Popolo di Dio in ciascuna diocesi si concluderà poi con una Riunione pre-sinodale, che sarà il momento culminante del discernimento diocesano, dove verrà presentata la sintesi preparata dall’equipe sinodale sulla base delle relazioni raccolte da tutti i gruppi di ascolto sinodali.
Dopo la chiusura della fase diocesana, ogni diocesi invierà i suoi contributi alla Conferenza Episcopale entro la data stabilita.